Un viaggio nel tempo

Cari lettori,
il 1°aprile la nostra classe è andata a Caserta per vedere la Reggia e i suoi Giardini.
Che noia! Penserete ma, invece, è stato un vero spasso.
Prima di tutto siamo entrati e abbiamo visto una stanza con un meraviglioso affresco sul soffitto che rappresentava una scena della mitologia greca.
Poi siamo entrati in altre 4 stanze che rappresentavano le stagioni.
La prima era la primavera , sul cui soffitto era raffigurato Bacco il Dio del vino e c’era anche un lampadario con dei fiori di vetro.
Poi c’era la stanza dell’inverno .Sul soffitto vi era raffigurata Borea che rapisce Orizia .
C’era anche l’autunno e sul soffitto c’era Zefiro, il Dio del vento .
Sul soffitto della stanza dell’estate erano, infine, raffigurate delle spighe.
Successivamente siamo entrati nella camera da letto dedicata ad Alessandro Magno, nella sala del trono, nella biblioteca, ed in molte altre stanze.
Passiamo ora ai giardini.
Erano meravigliosi , vasti, misteriosi, giganti e infine…stranamente non ci sono aggettivi per descriverli tanto erano affascinanti.
Mentre camminavamo la natura suonava una dolce melodia composta da foglie , cinguettii di uccelli e rumore di acqua .
C’erano 4 fontane con pesci enormi, piccoli, di tutte le dimensioni e delle statue di tritoni e infine dei strani esseri mezzi capricorni, arieti e satiri.
Alla fine dei giardini c’era una quinta fontana.
La sua fonte era una cascata che scendeva dalla montagna.
Terminata la visita alla Reggia di Caserta. ci siamo recati  a Pompei per vedere i resti dell'antica città romana distrutta tanti secoli fa dall'eruzione del Vesuvio.