Sfilata di Carnevale

Sabato 12 Marzo 2011 a Rionero in Vulture si è svolta la sfilata di carnevale,tutti i bambini della scuola dell’infanzia hanno partecipato, dando il loro contributo artistico,mettendo in scena costumi colorati e originali tra cui:fiori variopinti,
frutti succosi,piccoli animaletti di bosco,loro così facendo
crearono un vortice di colori e sorrisi amichevoli.
Li seguivano altrettanto felici,alcune delle classi della scuola primaria che hanno fatto prendere vita alle gustose castagne
Vulturine,alla pregiata uva ...
La terza A,B,C,D,E,F hanno rappresentato il laborioso mondo delle api.
Un’ altra classe invece vantava un costume di un animale
prezioso e raro:la Bramea.Altri invece mettevano in atto un matrimonio di vecchio stile nel pieno della festa,e dopo gli sposi seguiva una schiera di invitati, felici,gioiosi e ricchi di allegria.Infine concludeva il carro di Peter Pan.
Un carro coloratissimo e bellissimo e già dalle espressioni dei bambini si capiva all' istante che stando in compania si trova la strada che conduce alla felicità.
E mentre si camminava, a tutti scappava un passo di danza, dato che la macchina degli sposi
emanava una musica,sì di vecchio stile ma degna di un bel passo a ritmo di musica.
Quella fu la sfilata più colorata, divertente e bella di tutte le altre sfilate del mondo!!

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Crollo degli scambi (6% ) nonostante l’ immissione di 130 miliardi di euro

Lo tsunami ha cancellato tutti i guadagni 2011 in Giappone per via della sua forza distruttiva .

Esso ha causato un forte impatto sull’economia del Giappone .

Ha provocato grossi cali di lavoro , distruggendo le industrie e intossicando i prodotti alimentari .

Ma c’è un altro motivo per la perdita di tutti i guadagni 2011 : per riparare i danni ci sono voluti tanti soldi e così sono stati investiti così tanti che sono finiti .

Ciò può provocare grossi danni economici in tutto il Mondo .

Per trovare dei fondi per riparare i danni causati dal terremoto e dallo tsunami in Giappone rischiamo di creare un Mondo di poveri .

Rischiamo di pagare una grossa cifra che potrebbe causare grandi conflitti , anche civili che potrebbero devastare il mondo , anche la piccola pace che regna in pochissimi paesi .

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1861-2011: 150 anni dell’Italia unita

L’Italia intera in festa Quasi tutti gli italiani,il 17 marzo 2011,hanno festeggiato il 150° anniversario dell’unione d’Italia. In questa straordinaria e importante occasione,ricordiamo la nostra storia e tutte le persone che hanno contribuito a questa unificazione. Riconosciamo e ringraziamo i personaggi come: Giuseppe Mazzini,Giuseppe Garibaldi,Cavour, Vittorio Emanuele ecc… Grazie alla ribellione di queste persone,ora siamo tutti “uniti e italiani”. Ci sono persone, però, che vogliono l’Italia divisa in tre parti e odiano la nostra bandiera. Tutti dobbiamo sperare che questo non succeda e cantare sempre l’INNO di MAMELI a testa alta. Per onorare il 150° anniversario della nostra unità,sono stati realizzati molti oggetti e vestiti tricolore e,inoltre,il 10 aprile,la scuola elementare “Michele Prezioso” farà una sfilata per l’unità d’Italia e alcune persone adulte interpreteranno i “Grandi” della storia d’Italia e tantissimi bambini formeranno quello che ci tiene uniti e che ci simboleggia:LA BANDIERA ITALIANA.

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Dai carabinieri ,nella caserma … che fifa

Il 24 febbraio la classe V E ,accompagnata da atre due quinte , ha raggiunto la caserma dei carabinieri di Melfi con il pullman.
Appena arrivati , gli hanno mostrato la macchina dei carabinieri e i bambini della VE sono rimasti sbigottiti nel vedere un’auto così particolare che comprendeva : due paia di manette ai lati dei sedili , una radiolina dove si comunicano delle informazioni o avvisi …e un mitra seminascosto sotto il sedile .
Ovviamente era un ‘Alfa Romeo 159.
Un po’ agitato un bambino della VE sottoposto alla prova del palloncino, meno agitata la bambina .
Due carabinieri hanno fatto vedere agli alunni come si fa per schedare una persona arrestata e cioè: si fotografa il soggetto e si raccolgono su una scheda le sue impronte digitali ovvero il suo DNA.
I carabinieri che lavorano in questo settore sono un po’ particolari perché sono vestiti in borghese .
Infine è stato visitato l ‘ufficio dove si cerca sul computer se il soggetto arrestato o fermato ha precedenti penali dove ricevono tutte le chiamate dei cittadini ed è molto faticoso come lavoro per una persona sola perché le chiamate arrivano da tutto il territorio del Vulture Melfese.
La visita si è conclusa ringraziando la disponibilità dei carabinieri e,specialmente,del comandante dei carabinieri.

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Petar e la sua amica Bramea

Un giorno Dio si chinò sul mondo ed iniziò a tagliar via un pezzetto di tutte le cose che aveva creato. Gli uomini videro tutti quei pezzettini colorati volare e li chiamarono farfalle …”

-Uffa, meno male che ho finito questi maledetti compiti! Ora vado proprio a giocare!-

Proprio così! Petar, come ben vedete non è molto interessato allo studio, ma bensì a giocare. Infatti, prende sempre brutti voti a scuola e il padre sostiene che se continuerà così lo metterà in punizione, senza la tv, i videogames e per di più dovrà andare, dopo aver finito di studiare, con il nonno a prendere la legna per tre settimane.

Dopo una mattinata di studio, per Petar era ovvio andare a giocare nel suo giardino.

Correndo per le scale aprì la porta e, uscito di casa, sentì il profumo dell’erba incastonata nella prateria, gli uccellini cinguettare nei loro voli e, insomma, tutto il profumo del bosco.

Continuando a correre e a saltellare, Petar sentì una voce familiare: era la voce di suo nonno.

“-Petar! Muoviti! Vieni a tagliare gli alberi nel bosco con me; così per quest’inverno avremo tanta legna da bruciare.

“-Uffa!” esclamò nuovamente Petar.

Con le asce e i guanti da lavoro s’incamminarono verso il bosco di Grotticelle.

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Sulle ali della fantasia

Il giorno 10 febbraio 2011 gli alunni della classe V E hanno presentato per la seconda volta lo spettacolo teatrale “ Sulle ali della fantasia”.
La prima esibizione aveva già avuto luogo il giorno 21 maggio 2010, ma in tale occasione si erano verificati problemi a causa dell’assenza di una bambina, impedita per motivi di salute.
Proprio per permettere a questa alunna di partecipare e per presentare alle famiglie e alle altre classi lo spettacolo al completo le insegnanti Maria Pia e Lidia hanno deciso di riproporlo.
Così il giorno 10 febbraio gli alunni si sono esibiti nel Centro Sociale di Rionero in Vulture, la mattina alle ore 10,00 e la sera alle ore 20,00.
Per finanziare la recita gli alunni hanno realizzato il mercatino di Natale raccogliendo materiale riciclato.
Anche i genitori hanno contribuito pagando un’offerta simbolica.
“ Sulle ali della fantasia” è una libera rielaborazione del racconto di Peter Pan realizzata dagli alunni di classe V E.
Ci sono scene dipinte dai ragazzi e musiche suonate con il flauto, parti comiche, danze inventate da loro.
Sono presenti anche brani musicali tratti dal repertorio di Edoardo Bennato, Enrico Ruggeri e altri.
Notevole è stata l’emozione e l’entusiasmo da parte degli alunni e degli spettatori.

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Salviamo la Bramea

Saving Bramea from carmarter on Vimeo.

Il giorno 18 Febbraio 2011 alle ore 7,45 è andato in onda su Tg 3 Basilicata un servizio di cronaca realizzato dagli alunni di classe V E.

Ludovica e Maddalena hanno presentato un problema ambientale che ci tocca da vicini.

Questo è il testo che hanno letto:

<< Nella riserva naturale di Grotticelle, Monticchio, frazione di Rionero esiste un Jurassik Park che ospita una farfalla rarissima, una falena preistorica che va assolutamente protetta.

Non esiste in nessun ‘altra parte del mondo, tranne in Africa e Asia, ma lì vivono solo Bramee moderne, delle cugine si potrebbe dire!

La vera e originale Bramea vive a Grotticelle.

La Bramea è stata scoperta nel 1963 dall’entomologo Federic Harting.

Essa ha un‘ apertura alare di 7 cm.

Sulle ali anteriori sono disegnati un paio di occhi neri e con le ali posteriori tende a formare un becco e per questo viene anche chiamata farfalla gufo: utilizza ciò per difendersi dai nemici.

Il suo ciclo da bruco a crisalide dura 11 mesi.

Il periodo di vita da farfalla dura una settimana, precisamente quella fra la fine di marzo e l ‘inizio

d’ aprile ed esce in qualsiasi condizione climatica.

Il suo albero è il frassino dal quale si nutre e si mimetizza.

Per questo chiediamo alle autorità competenti di aumentare la circonferenza del terreno circostante alla riserva naturale dove vive la Bramea.

Sostituire le luci bianche con quelle gialle e rivolgerle verso il basso; la Bramea è attratta dagli insetti e a loro volta sono attratti dalla luce.

Lontano dal suo habitat la Bramea è condannata a morte sicura.

Più controllo del territorio e del commercio illegale che è sempre più frequente.

Aiutateci a salvare questo fossile vivente : è l’ unico al mondo ! >>

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